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ALICE NELLA CITTÀ | Il programma della XIX edizione

Si svolgerà a Roma dal 14 al 24 ottobre 2021 la XIX esima edizione di Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata agli esordi, al talento e alle giovani generazioni. Quest’anno, alle sale dell’Auditorium Parco della Musica, si aggiungono l’Auditorium della Conciliazione, il Cinema Savoy e la Casa del Cinema. Ad aprire il festival, a quasi quarant’anni dall’uscita nelle sale del primo film, sarà una delle saghe cinematografiche più iconiche e amate della storia: Ghostbusters: Legacy.

Film in concorso

Dario Albertini, dopo “Manuel” sceglie ancora una volta una storia delicata di adolescenti per tornare dietro la macchina da presa. ANIMA BELLA – unico film italiano in concorso – è uno sguardo profondo e autentico sui rapporti familiari, ma anche su un mondo sospeso, nascosto tra la nostalgia di un’Italia rurale e un luogo dell’anima che, attraverso la meravigliosa autenticità della protagonista (Madalina Di Fabio), ci restituisce l’immagine di un dolore che viene dalla triste consapevolezza di una fiducia tradita.

In PETITE MAMAN l’infanzia si scontra, come in un incantesimo, con il ciclo di vita e morte. Céline Sciamma ci mostra una nuova tappa nel suo percorso di indagine sui grandi riti di passaggio della vita, affidandosi al tempo sospeso della fiaba per raccontare l’elaborazione del primo lutto e sull’amore per una madre e il ricordo per una nonna.

Un viaggio nella memoria che Kenneth Branagh in BELFAST trasforma in racconto autobiografico fatto di momenti spensierati e intensi che ricostruiscono la sua storia di formazione nella città natale, durante il tumulto dell’Irlanda del Nord della fine degli anni ’60. Anche per Samuel Theis l’infanzia non è un periodo frivolo, ma serio, solenne e pieno di tumulti costanti.

Nella sua opera seconda SOFTIE riesce a catturare sapientemente la ricca vita interiore di un bambino che tenta di affrontare sia la sua crescente sessualità che le difficoltà dei rapporti con il mondo adulto.

Ci sono storie al femminile che come nel film PRAYERS FOR THE STOLEN della messicana Tatiana Huezo (alla sua prima prova nel lungometraggio), rimangono ancorate nel mondo: oneste, coraggiose e consapevoli del proprio tempo, mettono al centro temi radicali, pieni di speranza, capaci di reggere il confronto con la più assurda brutalità del mondo adulto.

Uno spunto ideale anche per Elie Grapperegista di OLGA che nel suo esordio (già candidato per la Svizzero all’Oscar 2022 per il miglior film straniero), porta con sé il messaggio rivoluzionario di una giovane ginnasta, nel momento in cui dovrà mettersi alla prova sugli attrezzi ma anche scegliere tra le sue ambizioni e il tumulto della sua terra natale che coinvolge brutalmente la sua famiglia.

Una scelta radicale che in MY SUNNY MAAD sconvolge la quotidianità di Helena che in quanto donna occidentale che sposa un uomo afghano, deve trasferirsi nella Kabul post-talebana e accettare cambiamenti fondamentali di vita a partire dal suo status di moglie.

Tratto dal romanzo di Arthur Loustalot, LA RUCHE diretto da Christophe Hermans offre allo spettatore spunti di profondissima riflessione sulla vita e sulla morte; sul bene e sul male, sulla norma e la devianza, sul diverso che sempre ci portiamo dentro, sotto le maschere sociali. Sentimenti che ci avvicinano alla storia di Alice (Ludivine Sagnier) e delle sue tre figlie (Sophie Breyer, Mara Taquin e Bonnie Duvauchelle). Un rapporto intimo, malinconico e senza tempo che si scontra con la spirale distruttiva della malattia di una madre.

Gli fa eco THE JUSTICE OF BUNNY KING che ha in sé la complessità dei legami familiari e solleva riflessioni sulla vita e sui possibili modi di stare al mondo. Un film profondo e commovente su una madre che si rifiuta di fare marcia indietro da un sistema che le si oppone. Attraverso l’incontro tra Bunny (Essie Davis) e sua nipote Tonyah (Thomasin Mckenzie, Jojo Rabbit), la regista neozelandese Gaysorn Thavat – al suo primo lungometraggio – esplora argomenti e situazioni che mettono in scena la struggente esperienza del vivere.

Tra i più importanti sceneggiatori e registi del cinema di animazione a livello mondiale, Mamoru Hosoda torna ad Alice nella città, (dopo “The Boy and the Beast”), con il suo nuovo e atteso anime BELLE. La storia ci porterà in un mondo dalla tecnologia completamente immersiva e nella doppia vita di una studentessa liceale di 17 anni (Suzu): una fusione tra una storia antica con un tempo che deve ancora essere inventato, in cui tutti cercano disperatamente di essere visibili, ma hanno profondamente paura di essere visti.

Film fuori concorso

SOUAD del regista egiziano Ayten Amin medita sulla misteriosa discrepanza tra l’immagine che proiettiamo sui social media e la realtà dietro di essa e anche su come tutto questo possa essere drammaticamente corrosivo nella vita di tre giovani egiziani.

Anche nella genesi di CUSP c’è qualcosa di decisamente coraggioso. Il documentario, girato in stile vérité da Isabel Bethencourt e Parker Hill, segue tre ragazze adolescenti dallo spirito selvaggio in una piccola città militare del Texas mentre vivono un’estate febbrile. Ne viene fuori un documentario di formazione che cattura momenti autentici di amicizia femminile.

FUTURA è un’inchiesta collettiva svolta da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher che ha lo scopo di esplorare l’idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni incontrati nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia. Un ritratto del Paese osservato con gli occhi di adolescenti che raccontano i luoghi in cui abitano, i propri sogni e le proprie aspettative tra desideri e paure.

LA CROISADE mette in scena la “crociata” e le speranze di un gruppo di ragazzini della Generazione Greta che prendono le redini del proprio futuro per proteggere il pianeta.

Eventi speciali

Un altro atteso ritorno: la famiglia più spaventosa di tutti i tempi torna nel sequel d’animazione, LA FAMIGLIA ADDAMS 2. In questo nuovo capitolo, troviamo Morticia (Virginia Raffaele) e Gomez (Pino Insegno) sconvolti dal fatto che i loro figli stanno crescendo. Per recuperare il rapporto con i figli, decidono di partire con Mercoledì (Eleonora Gaggero), Pugsley (Luciano Spinelli), Nonna Addams (Loredana Bertè), Zio Fester e il resto della famiglia con l’orribile camper stregato per una vacanza.

Diretto a sei mani da Sarah SmithJean-Philippe Vine e Octavio E. RodriguezRON – Un amico fuori programma è il titolo del nuovo film animato 20th Century Studios che ci fa fare la conoscenza del robottino protagonista della storia, un gadget che tutti i ragazzi vogliono avere, un amico virtuale superconnesso multifunzione!

Adattato da un libro per bambini di Iva Prochazkova e Even Mice LIZZY E RED di Denisa Grimmová & Jan Bubeníček è una bellissima favola animata in stop-motion sull’amicizia e su come il confronto con gli altri ci metta di fronte alle nostre contraddizioni.

WHERE IS ANNA FRANK? mescola lo storico, il contemporaneo e il soprannaturale, attraverso una narrazione ricca d’immaginazione che con l’animazione curata da Yoni Goodman e i disegni di Lena Guberman punta all’incontro con le nuove generazioni per mantenere viva la memoria di un racconto che guarda al destino di tante famiglie di rifugiati che oggi sono minacciate da guerre, dittature e ingiustizie.

Elisa Amoruso torna al festival con il suo nuovo progetto TIME IS UP: Vivien (Bella Thorne) e Roy (Benjamin Mascolo) sono due adolescenti dalle personalità apparentemente opposte, lei studentessa talentuosa, lui ragazzo problematico, tormentato da un trauma. La vita riesce a intrecciare i loro destini in modi sorprendenti e inaspettati