Caleidoscopio

CALEIDOSCOPIO 2019 | A Villa Borghese il cinema (gratis) non va in vacanza

6 serate a cielo aperto dedicate alle stelle della cinematografia italiana e internazionale nel suggestivo scenario di Villa Borghese dove dal 16 giugno al 9 settembre il cinema si racconterà nella rassegna CALEIDOSCOPIO, aprendo un’arena e una sala e ospitando 300 spettatori per sera, attraverso festival internazionali, omaggi a due pietre miliari della sceneggiatura italiana, Age e Scarpelli, allo scomparso autore italiano Carlo Mazzacurati e a una società di distribuzione, la Bim, definita la casa degli autori.

Ed anche film opera diretti da illustri registi di cinema e visioni ed “escursioni” astrofisiche organizzate dal Planetario di Roma e  dall’Istituto di Astrofisica. E tra gli eventi speciali il ricordo di Cesare Zavattini a 30 anni dalla morte con un’”anteprima” tanto originale quanto inattesa nella serata in cui, insieme ad Aamod, si festeggia la nuova edizione del Premio Zavattini.

Un’estate sotto le stelle. Con le stelle. Guardando le stelle. Ricordando le stelle. Studiando le stelle. E’ possibile dal prossimo 16 giugno alla Casa del Cinema di Roma nell’affascinante scenario dell’arena di Villa Borghese con 300 posti a disposizione. Le stelle infatti sono le protagoniste della stagione estiva della suggestiva location della Casa del Cinema nel corso di 86 serate da giugno a settembre. Parliamo di stelle internazionali al centro dei festival mondiali di cinema soprattutto dell’Est europeo: da quello georgiano a quello dell’Azerbaigian a quello bulgaro ma anche del Sudamerica come il Festival del cinema brasiliano.

Di stelle in senso astrale con le visioni e il pacchetto proposti dal Planetario di Roma e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica… con proiezioni spaziali presentate dagli scienziati del Planetario. Delle stelle italiane degli anni d’oro della nostra commedia cinematografica e ce ne sono tante nell’esauriente rassegna dedicata in collaborazione con la Cineteca Nazionale a due capisaldi della scrittura per il cinema dell’ultimo mezzo secolo: Age e Scarpelli. Introduce il ciclo un film che prende il titolo proprio dal luogo magico in cui è situata la Casa del Cinema: “Villa Borghese” del 1953 diretto da Gianni Franciolini con Vittorio De Sica e Eduardo De Filippo…per concludersi con due film “storici” all’interno della smisurata produzione di sceneggiature di Age e Scarpelli, “Ceravamo tanto amati” e “La terrazza” entrambi di Ettore Scola. Proprio il regista a cui è intitolata l’Arena della Casa del Cinema.

Una stella spentasi appena cinque anni fa è quella di Carlo Mazzacurati, regista cinematografico al quale è dedicata quest’anno la rassegna su un autore italiano della generazione di mezzo , scomparso giovanissimo nel 2014. Per ricordarlo saranno proiettati praticamente tutti i film diretti dall’autore padovano: “Notte italiana”, “Il prete bello”, “Un’altra vita”, “L’estate di Davide”, “La lingua del Santo”, “L’amore ritrovato”, “La giusta distanza”, “La sedia della felicità”. “Debuttammo – ricorda Enzo Monteleone, amico e sodale di Mazzacurati – con un filmino super otto intitolato “Vagabondi” ma per il fallimento della casa Gaumont rimase sconosciuto”.

Nel programma di Caleidoscopio sono anche previste vere e proprie stelle canore e musicali: un eccezionale ciclo di Film Opera, realizzato insieme a Rai Teche, Classica HD e Teatro dell’Opera di Roma, per la regia di importanti autori di cinema come “Boheme” diretta da Scola, “Falstaff” da Martone, “Aida” da Bolognini ed altri.

“E ancora – completa Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema – un omaggio a una  distribuzione, la BIM che in 35 anni è diventata la “casa degli autori” facendo conoscere Jimou, Kiarostami, Sean Penn, Kaurismäki, Loach, Mike Leigh e una infinita serie di titoli premiati nei più grandi festival del mondo; o invece il racconto della migliore Fiction italiana con due esempi tanto diversi quanto magistrali come L’amica geniale di Saverio Costanzo e Non mentire di Gianluca Tavarelli; e poi un viaggio verso il cielo con Spazio 2019 alla scoperta delle stelle e degli alieni grazie all’amichevole complicità del Planetario di Roma e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Infine, nel panorama dei grandi festival a Casa del Cinema, uno spazio speciale per il Festival delle letterature internazionali nel ricordo di Massenzio 77 con quattro serate dedicate ai modelli del cinema epico. Né mancano serate speciali come quella dedicata a Cesare Zavattini a 30 anni dalla morte con la proiezione di una vera “chicca” ovvero i primi due episodi della prima space opera a fumetti realizzata dal papà del neorealismo dal titolo “Saturno contro la terra” e oggi resa film grazie a un sofisticato lavoro di ripresa e montaggio delle tavole originali. Una costellazione culturale che noi della Casa, non potevamo trascurare”.

Ingresso libero consentito fino ad esaurimento posti.
In caso di pioggia le proiezioni previste al Teatro all’aperto si terranno nella Sala Deluxe

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