Forse questa è la volta buona! Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che dal prossimo 26 aprile tornerà in vigore la “zona gialla rafforzata” che permetterà la riapertura di molte attività, tra cui il nostro amato cinema.
Tutte le sale cinematografiche (e i teatri) che si trovano nelle regioni con questa colorazione potranno aprire al pubblico con tutte le dovute precauzioni: posti limitati, distanziamento, mascherina e coprifuoco alle 22. C’è anche lo stop alla vendita di cibi e bevande, che rimane e costituisce un ulteriore aggravio per le imprese.
È chiaro che in queste condizioni è difficile parlare di “ripartenza”; è difficile che possano arrivare in sala i grandi film rinviati o usciti solo in streaming. Certamente è un piccolo passo in avanti verso una “normalità” che speriamo di riabbracciare questa estate (sempre mantenendo i comportamenti corretti). E tra poche settimane inizierà la stagione del cinema all’aperto.
I dati che saranno presi in considerazione per stabilire quali regioni sono in fascia gialla saranno quelli del monitoraggio del 23 aprile. Sulla base dei dati analizzati oggi dall’Istituto superiore di sanità sarebbero in fascia gialla per l’indice Rt le seguenti regioni: Emilia Romagna (0,78); Friuli Venezia Giulia (0,72); Lazio (0,79); Lombardia (0,78); Molise (0,79); Piemonte (0,75); province Bolzano (0,87) e Trento (0,69); Puglia (0,89); Umbria (0,84) e Veneto (0,81).
Articolo in aggiornamento…