Per la prima volta nella storia del cinema italiano i premi David di Donatello, giunti alla 65esima edizione, sono stati assegnati virtualmente dal conduttore Carlo Conti negli studi Rai a causa dell’emergenza sanitaria.
Non sono macati momenti commoventi con le reazioni a caldo dei vincitori e dei loro affetti. È stata anche la serata giusta per lanciare un messaggio molto forte e deciso a favore dell’industria cinematografica e dei professionisti che ci lavorano, «lavoriamo per non dimenticarci nessuno», ha detto il ministro Franceschini.
Il vincitore assoluto della serata è stato Il traditore (6 statuette) di Marco Bellocchio e Pierfrancesco Favino che insieme hanno raccontato uno spaccato doloroso della storia di questo Paese. La pellicola ha vinto i premi più importanti: miglior film, migliore regia, e miglior sceneggiatura originale, oltre che quelli per il miglior attore protagonista (a Favino), per il migliore attore non protagonista (a Luigi Lo Cascio) e per il miglior montaggio.
Durante la cerimonia di premiazione il cinema italiano ha ricordato il centenario della nascita di due Maestri della settima arte Alberto Sordi e Federico Fellini. L’attrice Franca Valeri, 100 anni a luglio, ha ricevuto il David alla Carriera per aver “rivoluzionato la comicità e l’immagine femminile dal secondo dopoguerra”.
Ecco tutti i vincitori:
Miglior film – Il traditore, Marco Bellocchio
Miglior regia – Marco Bellocchio, Il traditore
Miglior attore – Pierfrancesco Favino, Il traditore
Miglior attrice – Jasmine Trinca, La dea Fortuna
Miglior attore non protagonista – Luigi Lo Cascio, Il traditore
Miglior attrice non protagonista – Valeria Golino, 5 è il numero perfetto
Miglior regista esordiente – Phaim Bhuiyan, Bangla
Miglior sceneggiatura originale – Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccoli, Il traditore
Miglior sceneggiatura non originale – Maurizio Braucci e Pietro Marcello, Martin Eden
Miglior montaggio – Francesca Calvelli, Il traditore
Miglior fotografia – Daniele Cipri, Il primo re
Miglior scenografia – Dimitri Capuani, Pinocchio
Migliori costumi – Massimo Cantini Parrini, Pinocchio
Miglior trucco – Dalia Colli e Mark Coulier, Pinocchio
Migliori acconciature – Francesco Pegoretti, Pinocchio
Miglior musicista – L’Orchestra di Piazza Vittorio, per Il flauto magico di piazza Vittorio
Miglior canzone originale – Che vita meravigliosa, di Antonio Diodato, La dea fortuna
Miglior suono – Il primo re
Miglior film straniero – Parasite, Bong Joon Ho
Migliori effetti visivi – Theo Demiris e Rodolfo Migliari, Pinocchio
Miglior documentario – Selfie, Agostino Ferrente
Miglior cortometraggio – Inverno, Giulio Mastromauro
Miglior produttore – Andrea Paris, Matteo Rovere, Il primo re
David dello spettatore – Il primo Natale di Ficarra e Picone.
David speciale 2020 – Franca Valeri