DEADPOOL & WOLVERINE | Recensione del film di Shawn Levy

L’acquisizione di 20th Century Fox Fox da parte di Disney ha segnato la fine di un’epoca, ma ha aperto le porte a un nuovo corso per i nostri amati supereroi. E quale personaggio poteva meglio incarnare questo cambiamento se non Deadpool, il mercenario chiacchierone con la sua ironia irriverente?

Il successo di Deadpool sotto la Fox lo rendeva il candidato ideale per questo nuovo inizio. Tra battutacce a raffica, violenza a profusione e rotture della quarta parete, Deadpool era in grado di mascherare le falle narrative del Multiverso e regalare al pubblico due ore di grande intrattenimento. Inoltre per Ryan Reynolds, l’attore che fin dall’inizio ha indossato quel costume super attillato, era l’occasione giusta per riscattare la deludente performance in X-Men le origini – Wolverine e portare il suo Deadpool nell’Olimpo degli eroi Marvel. Per compiere questa difficile missione ha scelto di fare squadra con il mitico Wolverine, interpretato ancora una volta dal suo grande amico Hugh Jackman.

Quando la notizia del terzo film di Deadpool è cominciata a circolare tra i fan, la domanda più frequente era: Deadpool sarebbe rimasto fedele a se stesso o avremmo assistito a una versione edulcorata targata Disney? I dubbi erano tanti, ma il risultato finale non ci ha deluso. Il Wade Wilson di Deadpool & Wolverine è più sfacciato e cinico che mai, pronto a dissacrare tutto e tutti, MCU compresa.

Tra combattimenti e battute, la trama passa in secondo piano. La storia è infatti un pretesto solo per far incontrare i due protagonisti, fargli fare squadra e dare vita a delle scazzottate epiche e scene d’azione spettacolari. In questo senso, la Marvel ripropone la formula vincente già utilizzata da Sony con Spider-Man: No Way Home. Chi non apprezza questa impostazione potrebbe trovare il film irritante. Inoltre, non aspettatevi sviluppi significativi sulla macrotrama dell’MCU, per quelli dovremo attendere i prossimi film in uscita nel 2025.

Il film è un concentrato di sanguinosi combattimenti accompagnati da musiche pop famosissime, battute su tutto e tutti e camei sbalorditivi che i fan sognavano da tempo. Ovviamente sui camei vige il massimo riserbo, ma aspettatevi belle sorprese e un toccante omaggio al passato Marvel/Fox. Non mancano frecciatine anche agli stessi fan, spesso troppo pignoli e ossessionati dalle teorie.

Deadpool & Wolverine non risparmia proprio nessuno, regalandoci un film eccessivamente volgare, violento e offensivo. Nelle brevi pause dai combattimenti e dalle battute di Deadpool, si cerca di dare un senso alla storia introducendo la TVA. La sua presenza, pur necessaria per unire i pochi tasselli narrativi, rivela però le scene più noiose del film, appesantite da spiegazioni troppo lunghe e complicate.

C’era grande attesa per Cassandra Nova, la folle e potentissima sorella di Charles Xavier interpretata da una convincente Emma Corrin. Il personaggio avrebbe tanto da dire e dimostrare, purtroppo per i classici e inflessibili schemi della Marvel non c’è spazio per un’adeguata caratterizzazione dei villain. Chi invece ruba la scena è Hugh Jackman. Tutti pensavamo che con il finale di Logan la storia di Wolverine si fosse conclusa nel modo migliore. E invece ci siamo sbagliati! James è tornato più in forma che mai, sfoggiando l’iconico costume giallo tanto caro a chi legge i fumetti. Ora c’è il serio rischio che la Disney lo costringa a indossarlo fino a 90 anni.

In conclusione, Deadpool & Wolverine è un film super consigliato a tutti i fan Marvel e a chi vuole trascorrere due ore di divertimento assoluto. Se amate l’irriverenza e il sarcasmo del mercenario chiacchierone e, soprattutto, la dolcezza di Dogpool non potete perdervi questo film che potrebbe segnare l’inizio della riscossa dell’Universo Cinematografico Marvel (almeno al botteghino).

(Deadpool & Wolverine di Shawn Levy. USA, 2024, fantasy, 127′)