DUNE – PARTE DUE | Recensione del film di Denis Villeneuve

Il secondo capitolo della saga di Dune, diretto da Denis Villeneuve, si conferma un’opera di fantascienza potente e maestosa. Lo spettatore viene trasportato in un viaggio epico ancora più grandioso e spettacolare del primo film, con immagini e sequenze d’azione di rara bellezza.

Riprendendo da dove il primo film si era interrotto, Dune – Parte due segue il giovane Paul Atreides (Timothée Chalamet) nel suo destino di leader del popolo Fremen e nella sua lotta per la sopravvivenza del pianeta Arrakis. Minacciato dagli Harkonnen, oppressori crudeli e avidi, Paul dovrà trovare la forza e il coraggio per guidare la resistenza, liberare il suo popolo e compiere la sua vendetta.

Dune – Parte due esplora temi importanti e universali come l’amore, il fanatismo religioso, il gioco perverso della politica, il colonialismo, la vendetta e la guerra. Inoltre, il film approfondisce i temi ecologici cari all’autore Frank Herbert, mostrandoci un mondo in cui l’uomo è in lotta contro la natura.

Questa seconda pellicola espande totalmente l’universo di Dune: nuovi carismatici personaggi, intrighi di palazzo e inaspettate rivelazioni, ma lo fa in modo chiaro e tutto è ben spiegato, soffermandosi in particolare sulle usanze e credenze dei Fremen. Il popolo del deserto è unito nella lotta contro l’invasore ma è diviso tra chi crede nel profeta “Mahdi”, e chi pensa sia solo una stupida superstizione.

Il cast è stellare. Timothée Chalamet è perfetto nel ruolo di Paul, mostrando la sua crescita da giovane erede a leader carismatico. Zendaya, nei panni di Chani, è ancora più magnetica e finalmente centrale nella storia. Accanto a loro, brillano Rebecca Ferguson, Javier Bardem, Josh Brolin, Stellan Skarsgård e i nuovi interpreti Florence Pugh e Austin Butler.

Il comparto tecnico raggiunge l’eccellenza in ogni campo: sonoro, effetti speciali, costumi… La fotografia di Greig Fraser è sublime, catturando la bellezza selvaggia del deserto e l’atmosfera mistica che permea l’intera opera. Villeneuve si conferma un maestro del cinema di fantascienza, capace di creare un universo realistico e immersivo. Il regista canadese ha vinto una sfida difficilissima, confermando e superando quanto di buono fatto nel primo film, merito anche dell’ottimo lavoro sulla sceneggiatura, scritta insieme a Jon Spaihts, che si prende alcune libertà rispetto al romanzo di Herbert, ma ne conserva l’essenza.

Dune – Parte Due è un’opera di fantascienza potente e maestosa che espande un universo, ora sì, ricco di possibilità. Chi ammirerà le dune del deserto di Arrakis sul grande schermo vivrà un’esperienza cinematografica memorabile, ricca di azione, emozioni e riflessioni. Uscirà dalla sala appagato e con il desiderio di scoprire cosa succederà nel terzo film.

(Dune – Parte due, di Denis Villeneuve. 2024, USA, fantascienza, 165 min)