Giovedì 14 marzo Rai 1 presenta in prima serata Folle d’amore – Alda Merini, un film biografico diretto da Roberto Faenza che ripercorre la vita e l’arte di una delle poetesse più amate del Novecento. Interpretata da Laura Morante, Alda Merini ci porta in un viaggio emozionante attraverso i suoi tormenti, le sue passioni e la sua forza d’animo.
Dall’adolescenza tormentata al successo letterario
Il film inizia con la giovane Alda (Rosa Diletta Rossi), alle prese con una famiglia che non comprende la sua sensibilità artistica. Solo grazie all’incontro con il critico Giacinto Spagnoletti (Giorgio Marchesi) la sua poesia trova finalmente riconoscimento. Il successo letterario arriva presto, accompagnato dal primo amore travolgente per lo scrittore Giorgio Manganelli (Federico Cesari).
La sofferenza e la rinascita
Ma la vita di Alda è segnata anche da profondi dolori. La delusione amorosa, la difficile relazione con il marito Ettore Carniti (Mariano Rigillo) e il crescente disagio mentale la conducono a un periodo buio, culminato con il ricovero in manicomio. Saranno dieci anni di sofferenza e solitudine, durante i quali la poesia diventa la sua ancora di salvezza.
L’amore per la poesia e la forza di vivere
Grazie al sostegno del dottor Enzo Gabrici (Sergio Romano) e all’amore per la poesia, Alda Merini riesce a rinascere. La sua scrittura diventa più intensa e matura, trasformando il dolore in bellezza e speranza. Negli ultimi anni della sua vita, Alda si afferma come una delle voci più significative della poesia italiana, conquistando il pubblico con la sua autenticità e il suo coraggio.