Harry Potter e il calice di fuoco (Harry Potter and the Goblet of Fire) è il quarto adattamento cinematografico della serie di Harry Potter (2005), figlia del genio creativo di J.K. Rowling. La pellicola diretta da Mike Newell ci mostra il definitivo cambiamento dei tre giovani protagonisti, Harry (Daniel Radcliffe), Ron (Rupert Grint) e Hermione (Emma Watson) che abbandonano definitivamente l’età dell’innocenza e si trovano ad affrontare grandi sfide.
Visto che è in pieno svolgimento la maratona televisiva della saga – in prima serata su italia uno ogni giovedì – abbiamo colto l’occasione per raccontarvi un po’ di curiosità su questo quarto capitolo.
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La trama del film
Quando il suo nome esce dal Calice di Fuoco, Harry Potter diventa uno dei contendenti nell’estenuante battaglia per la gloria che vede opposte le più importanti scuole di magia nel Torneo Tre maghi. Ma dal momento che non è stato Harry a presentare la propria candidatura per il Torneo, chi lo ha fatto al posto suo? Adesso Harry è costretto a misurarsi con un micidiale drago sputafuoco, feroci demoni acquatici e una bacchetta magica, solo per ritrovarsi nella morsa crudele di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato.
Un po’ di curiosità sul film
Lo scenografo Stuart Craig aveva pensato a degli spalti sott’acqua per assistere alla seconda prova del Torneo Tremaghi, ma l’idea fu scartata per le difficoltà tecniche e l’alto costo per realizzarla.
Una scena in particolare ha richiesto un po’ di ingegno. Si tratta di quella nella quale Harry scopre la presenza delle creature a scuola. In quell’occasione la produzione decise di riciclare alcuni pezzi del basilisco presente ne La Camera dei Segreti.
Durante le riprese della scena in cui Hermione scende verso la Sala Grande, Emma Watson inciampò nel vestito e cadde dalle scale.
Il regista Mike Newell non aveva idea che Alan Rickman indossasse delle lenti a contatto nere per interpretare Piton. Un giorno si avvicinò all’attore per fargli i complimenti per la “splendida tonalità dei suoi occhi” e Alan di tutta risposta si tolse una lente.
Senza dubbio le scene più complesse sono state quelle girate sott’acqua. Per l’occasione è stata realizzata una vasca gigantesca, nella quale Daniel Radcliffe ha trascorso un totale di 41 ore. Si tratta del set subacqueo tra i più grandi della storia del cinema, contenente 500 mila litri d’acqua.
Nel libro Calì e Padma Patil appartengono a due Case diverse, mentre nel film alla stessa. Le due gemelle sono però interpretate da due attrici che non hanno nessun legame parentale, Shefali Chowdhury e Afshan Azad.
Stanislav Ianevski, l’attore bulgaro che interpreta Viktor Krum (cercatore della nazionale bulgara di Quidditch), ha solamente due battute nel film per un totale di 20 parole.
Mike Newell si oppose all’idea della Warner Bros. di dividere il lunghissimo libro in due film. Garantì allo studio di essere in grado di condensare tutto quel materiale in un unica pellicola rimuovendo tutte le parti inutili.
È il primo film della saga a non iniziare con una scena che ha come protagonista Harry. Infatti il film comincia come il libro, nelle oscurità della Casa Riddle.
Gli elfi domestici Dobby e Winky amici di Harry Potter furono tagliati dal film per motivi di tempo. Alla Coppa del Mondo di Quidditch, tuttavia, si vedono due elfi domestici a bordo di due cammelli, proprio durante l’arrivo di Harry e gli altri al campeggio.
Durante le prove del torneo Tremaghi sia nella prima che durante la seconda, in alcuni momenti Harry fu ricreato in digitale a causa dei movimenti troppo veloci.
Percy Weasley era presente nella bozza iniziale del copione. Però il contratto di Chris Rankin prevedeva soltanto 4 apparizioni per i primi cinque film della saga, così l’attore scelse di comparire nel quinto, in cui aveva una parte più lunga.
L’unico film di Harry Potter in cui non compaiono Molly Weasley (Julie Walters) e la famiglia dei Dursley.
Oltre a Hogwarts le altre due scuole di magia e stregoneria che partecipano al Torneo Tremaghi sono la Durmstrang, una scuola maschile e la Beauxbatons, una femminile; nel libro sono descritte come scuole miste.
Più di 3.000 ragazze si presentarono al provino per il ruolo della Corvonero Cho Chang di cui Harry si infatua. Alla fine fu scelta Katie Leung.
Nigel è un personaggio inventato di sana pianta dal regista Mike Newell.
L’attrice candidata all’Oscar Rosamund Pike rifiutò il ruolo di Rita Skeeter, la giornalista della Gazzetta del Profeta.
Brendan Gleeson (il Professor Moody) e Daniel Radcliffe avevano già recitato insieme in Il sarto di Panama (2001), la prima esperienza cinematografica del giovanissimo attore.
Ralph Fiennes suggerì di non cambiare il colore dei suoi occhi da azzurro a rosso in post produzione. Credeva che solo attraverso il suo vero sguardo avrebbe potuto comunicare la pazzia, l’ossessione e malvagità del Signore Oscuro. C’è riuscito alla grande!
L’ultima scena ad essere girata fu in realtà la prima di inizio film con Hermione che sveglia Harry alla Tana.
Nel film compaiono cinque attori che hanno interpretato Winston Churchill: Robert Hardy lo ha interpretato in Ricordi di guerra (1988), Timothy Spall in Jackboots on Whitehall (2010) e in Il Discorso del Re (2010), Brendan Gleeson in Into the storm – La guerra di Churchill (2009), Michael Gambon in Churchill’s Secret (2016) (TV) e Gary Oldman in L’ora più buia (2017).
Quando Harry osserva i ricordi nel Pensatoio ci finisce anche dentro fisicamente. In tutti gli altri film questa cosa non succede.
L’unico film della saga in cui Hermione Granger (Emma Watson) non lancia neppure un incantesimo.
Su un giornale c’è scritto un articolo intitolato Harry Potter e il Torneo Tremaghi: si tratta del titolo che la scrittrice J.K. Rowling pensò di dare al quarto libro.