HARRY POTTER E L’ORDINE DELLA FENICE | Un po’ di curiosità sul quinto film della saga

Harry Potter e l’Ordine della Fenice (Harry Potter and the Order of the Phoenix) è il quinto adattamento cinematografico della serie di Harry Potter (2007), figlia del genio creativo di J.K. Rowling.

La pellicola diretta da David Yates (sì proprio il regista della saga spin-off di Animali Fantastici) ci mostra l’inizio dello spaventoso scontro tra il bene e il male, tra Harry e Lord Voldemort.

Visto che è in pieno svolgimento la maratona televisiva della saga – in onda prima serata su Canale 5 ogni giovedì – abbiamo colto l’occasione per raccontarvi un po’ di curiosità su questo quinto capitolo.

Lord Voldemort è tornato ma il Ministro della Magia sta facendo tutto quanto gli è possibile per tenere il mondo dei maghi all’oscuro riguardo la verità – inclusa la nomina ufficiale, da parte del Ministro, di Dolores Umbridge come nuovo professore di Hogwarts per la Difesa contro le Arti Oscure. Quando la Umbridge si rifiuta di insegnare la parte pratica riguardante la difesa a un attacco di magia, Ron ed Hermione convincono Harry ad addestrare segretamente un gruppo selezionato di studenti in vista della guerra tra maghi che dovranno affrontare.

Un po’ di curiosità sul film

Nella scena in cui Harry, Ron e Hermione parlano del primo bacio di Harry con Cho, i tre scoppiano a ridere. Si trattò di una reazione spontanea, ma il regista decise di lasciarla nel montaggio finale.

Durante le riprese Alan Rickman vietò a Matthew Lewis e a Rupert Grint di avvicinarsi più di 5 metri alla sua nuova BMW perché durante le riprese i due avevano rovesciato un frullato nella sua auto.

Daniel Radcliffe venne l’idea di omaggiare il professor Lupin indossando lo stesso tipo di abiti durante le lezioni con l’Esercito di Silente.

Dovendo mostrare l’Albero Genealogico dei Black, David Heyman fece qualche domanda a J.K. Rowling; di tutta risposta, lei gli mandò un quadro dettagliato con oltre 70 nomi della famiglia di Sirius.

Evanna Lynch vinse il ruolo di Luna Lovegood superando la concorrenza di altre 15.000 ragazze. Quando David Heyman iniziò a visionare i provini delle 29 finaliste, arrivato a quello di Evanna si fermò e disse: “Abbiamo trovato Luna“.

Dal momento che il film avrebbe necessitato di un mucchio di scene di battaglia, il coreografo Paul Harris fu ingaggiato per studiare una vera e propria coreografia per il lancio di incantesimi. Alla fine arrivò a insegnare agli attori 5 movimenti principali, che ognuno di loro adattò al proprio personaggio.

Helen McCrory fu in origine scritturata per interpretare Bellatrix Lestrange, ma a causa di una gravidanza dovette abbandonare il ruolo a favore di Helena Bonham Carter. Per il sesto film fu scelta per interpretare Narcissa.

Nella bozza iniziale del copione Kreacher non c’era. Fu J.K. Rowling a insistere per inserirlo in modo da evitare problemi per i film futuri. Due scene con l’elfo domestico furono infatti aggiunte all’ultimo minuto.

Quando l’Esercito di Silente si riunisce alla Testa di Porco, c’è un barista accanto a una capra interpretato da Jim McManus; si tratta in realtà di Aberforth Silente, fratello minore del preside, ruolo poi affidato a Ciaràn Hinds in Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2. La capra è inoltre una citazione ai libri in cui si accenna al fatto che Aberforth sia stato sotto processo per  aver “condotto esperimenti illegali su di una capra”.

In Harry Potter e la camera dei segreti (2002), quando i Weasley giungono in soccorso di Harry, Ron dice: “Ti salviamo naturalmente“. Moody dice la stessa cosa a Harry nell’Ordine della Fenice a inizio film, anche se tradotto in italiano in maniera leggermente diversa: “Ti sto salvando, è ovvio“.

Nel romanzo la Umbridge diffonde 25 decreti didattici, nel film più di 100.

Tonks ha i capelli viola e non rosa perché i produttori volevano associare il rosa solamente alla Umbridge.

Anche se interpretano due personaggi in conflitto – la Cooman e la Umbridge – Emma Thompson e Imelda Staunton sono grandi amiche, sono apparse insieme in numerosi film (tra cui Tata Matilda) e vivono nello stesso quartiere.

Seppur basato sul libro più lungo, si tratta del secondo film più breve del franchise. Durante la fase di montaggio a David Yates fu chiesto di ridurre drasticamente la durata del film che superava le 3 ore.

Il set più costoso fu quello del Ministero della Magia, poi riutilizzato per Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1

La Sala delle Profezie fu il primo set completamente creato in digitale. Costruire il set con 15.000 sfere di cristallo sarebbe stato troppo costoso e avrebbe richiesto troppo tempo.

Assieme alla Camera dei Segreti, l’unico film a non essere candidato ad un Oscar.

Dopo diversi mesi trascorsi a realizzare il personaggio di Grop, al team degli effetti visivi fu chiesto di ripartire da zero perché il design del gigante non convinceva Yates. È il motivo per cui il primo incontro con il gigante è al di sotto degli standard della saga.

Kenneth Branagh sarebbe dovuto tornare nei panni di Gilderoy Allock per una breve comparsa nella sequenza del S. Mungo. Nella scena, Harry avrebbe dovuto conoscere anche i genitori di Neville, ma la Warner Bros. decise di tagliarla per motivi di budget. Ci sono tuttavia dei concept che mostrano che aspetto avrebbe avuto l’ospedale dei maghi.

L’unico film a non avere una sceneggiatura firmata da Steve Kloves, ma da Michael Goldenberg.

Anna Friel – compagna a quel tempo di David Thewlis (Lupin) – chiese di poter interpretare Ninfadora Tonks, ma i produttori decisero di affidare la parte a Natalia Tena.

A molti fan non piacque l’idea di vedere Voldemort a King’s Cross in abiti babbani; David Heyman motivò la cosa dicendo che era l’immaginazione di Harry, un esempio di come Voldemort si stesse impadronendo di lui

L’unico incantesimo che Neville riesce a scagliare contro un Mangiamorte è il Petrificus Totalus, lo stesso incantesimo che Hermione gli lancia nel primo film.

La morte di Sirius Black avrebbe dovuto svolgersi esattamente come nel libro, con uno scontro tra lui e sua cugina Bellatrix. La sequenza fu girata ma poi tagliata in fase di montaggio.