La società della neve (La sociedad de la nieve) di J.A. Bayona è l’adattamento cinematografico del libro di Pablo Vierci, nonché remake del film americano di Frank Marshall del 1993 Alive – Sopravvissuti.
La pellicola racconta la vera storia del disastro aereo del 1972, quando il volo 571 delle Forze aeree dell’Uruguay diretta in Cile, precipita su un ghiacciaio nel cuore delle Ande con a bordo 45 passeggeri. Allo schianto i sopravvissuti sono 29 e si ritrovano in uno degli ambienti più ostili al mondo e costretti a ricorrere a misure estreme per poter restare in vita.
Il film di J.A. Bayona, candidato all’Oscar per la Spagna, è un’opera di grandissimo impatto visivo ed emotivo, che racconta una storia di amicizia, coraggio, speranza e resilienza. Il regista spagnolo, già autore di The Impossible (2012), mette in scena in modo cruento e realistico una catastrofe realmente accaduta con atmosfere intense e claustrofobiche. Per tutto il film c’è una tensione incredibile e si percepisce molto bene il dolore e la sofferenza che provano i protagonisti.
Il film è anche un’opera visivamente impressionante. Le riprese delle Ande sono spettacolari, Bayona cattura dall’alto la bellezza e la maestosità di quei luoghi che contrastano con la drammaticità della storia raccontata. Questa differenza è accentuata dalla bellissima fotografia di Arnau Valls Colomer: la luce del sole e il freddo della notte sono croce e delizia per i superstiti.
La sceneggiatura è ben scritta e in qualche modo riesce a ricordare tutti i personaggi e le loro relazioni. I sopravvissuti sono ritratti in modo realistico e sfaccettato, e le loro storie, nonostante siano solo accennate, sono toccanti e commoventi. Le interpretazioni dei giovani attori sono ottime e trasmettono in modo convincente le emozioni e la disperazione dei loro personaggi.
La società della neve è un racconto di sopravvivenza che lascia il segno. È un’opera che commuove e che fa riflettere sulla forza dell’animo umano e sulla capacità di superare le avversità facendo squadra. Questo remake non aggiunge molto all’opera originale a cui si ispira totalmente ma è una pellicola che non deluderà chi non conosce questa tragica storia.