NO TIME TO DIE | L’uscita in streaming sembra scongiurata, per adesso!

Ci crediamo veramente che No Time to Die possa uscire in streaming e non al cinema? Anche se il 25esimo lungometraggio di James Bond diretto da Cary Fukunaga è stato rinviato ad aprile 2021, non è chiaro se e quante sale cinematografiche saranno aperte (per adesso da noi sono chiuse fino al 24 novembre). Tutto dipenderà dalla maledetta curva epidemiologica che sta condizionando le nostre vite. Facciamo un’ipotesi: se domani il coronavirus sparisse per sempre, secondo voi il grande pubblico tornerebbe subito al cinema garantendo la sopravvivenza delle sale e un guadagno agli studios? O forse le case cinematografiche farebbero meglio a scommetere subito sullo streaming e offrire i loro film ad un prezzo premium, come ha fatto la Disney con Mulan?

Per No Time to Die, costato circa 250 milioni di dollari, la situazione è un po’ più complicata di così, perché i soggetti coinvolti sono tanti e perché importanti marchi, come Omega e Heineken, con le loro sponsorizzazioni hanno contribuito a coprire una parte del budget della produzione.

Secondo Variety, sembra che MGM abbia esporato l’eventualità di vendere i diritti di No Time to Die ad un servizio di streaming. All’inizio Apple e Netflix sembravano interessati (Amazon si è defilata subito) ma, dopo aver sentito le altissime richieste, hanno rinunciato. Su queste presunte trattative non ci sono state conferme ufficiali da parte di nessuno dei diretti interessati. Inoltre non è chiaro se i produttori di James Bond Barbara Broccoli e Michael G. Wilson fossero d’accordo.

Continuando a leggere le indiscrezioni portate alla luce da Variety, la MGM avrebbe cercato di vendere No Time to Die per 600 milioni di dollari. Sì, avete letto bene: 600 milioni di dollari. È una cifra da capogiro, certo, soprattutto considerando che si tratta di un solo film e non dei diritti su James Bond. I rappresentanti della MGM hanno smentito le voci circa la possibilità che No Time to Die uscisse sul piccolo schermo, dichiarando: “Non commentiamo le voci. Il film non è in vendita. L’uscita è stata posticipata ad aprile 2021 al fine di preservare l’esperienza cinematografica per gli spettatori”.

L’impegno di MGM di garantire l’uscita al cinema di No Time to Die è ammirevole, ma per quanto tempo lo studio potrà mantenere questa posizione? Sappiamo che non naviga in acque finanziare tranquille e questo è l’unico film di punta della casa. Quando No Time to Die ha subito il suo primo rinvio dal 10 aprile al 25 novembre 2020 durante la prima ondata della pandemia, la major ha perso una cifra che oscilla tra i $ 30 e i $ 50 milioni. Ora, che la data di uscita è stata posticipata una seconda volta da novembre 2020 ad aprile 2021, la situazione finanziaria si è aggravata ulteriormente. Se dovesse cedere alle lusinghe milionarie delle compagnie digitali le ripercussioni sarebbero devastanti: inciderebbe non solo sulle potenziali entrate e sugli accordi di sponsorizzazione ma creerebbe una crepa insanabile con gli esercenti. Quindi, secondo noi ha senso che MGM tenga duro e aspetti la primavera quando la gente tornerà a riempire le sale di tutto il mondo (si spera!).

Poi stiamo parlando di un franchise cinematografico prestigioso e non di un filmetto qualunque. No Time to Die è un film attesissimo da tutti perché segna la fine di un’epoca: è l’ultima volta che Daniel Craig vestirà i panni dell’agente 007. L’idea di vederlo in streaming non ci piace per niente. Attendiamo con impazienza il 2 aprile 2021 per godercelo su un maxi schermo e un sonoro da paura.