Taglia il traguardo della decima edizione Sotto le stelle dell’Austria, la popolare arena estiva che si svolge negli splendidi giardini del Forum Austriaco di Cultura Roma (Viale Bruno Buozzi 113) ed è dedicata al meglio del cinema austriaco contemporaneo, come sempre a ingresso gratuito su prenotazione. Promossa dal Forum insieme a ReFocus Austria, la manifestazione prende il via martedì 21 giugno alle 20.30 con la proiezione di Great Freedom, uno dei film europei più premiati dell’anno, già applaudito a Cannes e entrato a sorpresa nella shortlist degli Oscar. Presenterà il film Eva Sangiorgi, la giovane curatrice italiana che dal 2018 dirige la Viennale.
Saranno invece i due direttori della Diagonale di Graz, Sebastian Höglinger e Peter Schernhuber, a introdurre al pubblico l’ultimo attesissimo film di Ulrich Seidl, Rimini, che proprio a Graz è stato incoronato miglior film austriaco dell’anno: la storia di Richie Bravo, cantante sul viale del tramonto che vive di espedienti, è una delle vette del cinema del regista, che ancora una volta non smentisce la fama di maestro di ironia e provocazione.
Altro ospite della rassegna sarà poi Arman T. Riahi, autore di origine iraniana e viennese di adozione, che presenterà il suo ultimo film Fox in a Hole, incentrato sulle vicende realmente accadute di un insegnante in un carcere minorile, dove riuscirà a portare una nuova speranza ai suoi studenti ma anche a se stesso. In programma spiccano anche Märzengrund, con un giovane protagonista in fuga dalla civiltà come in Into the Wild, e Hinterland, il nuovo film di Stefan Ruzowitzky, già premio Oscar per Il Falsario, che stavolta firma un thriller appassionante ambientato nella Vienna del primo dopoguerra. Chiude infine la rassegna mercoledì 6 luglio Risks and Side Effects di Michael Kreihsl, un piccolo gioiello di divertimento che come le migliori commedie riesce a dirci qualcosa di non banale sulla società in cui viviamo.
Per prenotarsi scrivere a prenotazione.forumaustriaco@gmail.com indicando nome e cognome e il film scelto. Le richieste, da inviare entro le 12.00 del giorno della proiezione, saranno ammesse in ordine di arrivo fino a esaurimento posti. La prenotazione sarà valida solo con una email di conferma.
Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano
IL PROGRAMMA DELL’ARENA
Martedì 21 giugno, ore 20.30
GROSSE FREIHEIT
(“Great Freedom”, 2021, durata: 117′) di Sebastian Meise
con Franz Rogowski, Georg Friedrich, Thomas Prenn
Nella Germania del secondo dopoguerra, Hans viene imprigionato più volte per la sua omosessualità. Ma sarà proprio in carcere che conoscerà Viktor, un omicida con cui inaspettatamente nasce un legame speciale. Applaudito a Cannes nella sezione Un Certain Regard e entrato a sorpresa nella shortlist degli Oscar, “Große Freiheit” è forse il film austriaco dell’anno, un manifesto contro decenni di discriminazioni ma anche e soprattutto un inno struggente all’amore e alla libertà.
Presenta il film Eva Sangiorgi, direttrice della Viennale.
Giovedì 23 giugno, ore 21.00
HINTERLAND
(2021, durata: 99′) di Stefan Ruzowitzky
con Murathan Muslu, Liv Lisa Fries, Max von der Groeben
Vienna, 1920. Il detective Peter Perg torna a casa con un gruppo di commilitoni dopo anni di prigionia in Russia. Tutto è cambiato dopo il crollo dell’Impero Austro-Ungarico e in molti faticano ad adattarsi, ma quando una misteriosa serie di omicidi sembra accanirsi proprio sugli ex soldati, sarà Perg a risolvere il caso. Oscar per “Il Falsario”, Ruzowitzky firma un thriller appassionante, capace di unire una grande tensione a un ritratto della Vienna del dopoguerra di sapore quasi espressionista.
Martedì 28 giugno, ore 20.30
RIMINI
(2022, durata: 114′) di Ulrich Seidl
con Michael Thomas, Hans-Michael Rehberg, Tessa Göttlicher
Pop star sul viale del tramonto, Richie Bravo vive di espedienti e piccole esibizioni in una desolata Rimini invernale. Quando all’improvviso si fa viva sua figlia, che non vedeva da anni, la vita di Richie prende una piega imprevista. Seidl torna al cinema di finzione con un personaggio indimenticabile, raccontato con sguardo cinico, dolente e ironico al tempo stesso, e con una sapienza registica nell’uso dello spazio e dei corpi che lo conferma uno dei grandi maestri del cinema europeo.
Presentano il film Sebastian Höglinger e Peter Schernhuber, direttori della Diagonale.
Giovedì 30 giugno, ore 21.00
MÄRZENGRUND
(2022, durata: 114′) di Adrian Goiginger
con Jakob Mader, Johannes Krisch, Harald Windisch
Elias ha 18 anni ed un futuro promettente: non solo è un ottimo studente, ma è il figlio dell’uomo più ricco della valle Zillertal, in Austria. Ma più il ragazzo tenta di soddisfare le aspettative della famiglia, più capisce di essere destinato a una vita diversa. Già regista del pluripremiato “Die beste aller Welten”, Goiginger compone una vera e propria ode alla natura, che non può non richiamare alla mente Thoreau e il mito della fuga dalla civiltà alla ricerca di un mondo incontaminato.
Martedì 5 luglio, ore 20.30
FUCHS IM BAU
(“Fox in a Hole”, 2020, durata: 103′) di Arman T. Riahi
con Aleksandar Petrovic, Maria Hofstätter, Sibel Kekilli
Il quarantenne Hannes Fuchs è un insegnante alle prese con un impiego in una scuola carceraria: sarà proprio la situazione difficile dei ragazzi che vivono in prigione a dargli la forza di affrontare i propri fantasmi e fare infine breccia nel cuore degli studenti. Ispirato a una storia vera, è un film che sa avvincere e commuovere senza retorica, su un tema raramente affrontato con tale freschezza e sensibilità. Premiato nei festival di tutto il mondo, ha consacrato il regista dopo il successo della commedia “Die Migrantigen”.
Presenta il film il regista Arman T. Riahi.
Mercoledì 6 luglio, ore 21.00
RISIKEN UND NEBENWIRKUNGEN
(“Risks and Side Effects”, 2021, durata: 100′) di Michael Kreihsl
con Samuel Finzi, Pia Hierzegger, Inka Friedrich, Thomas Mraz
Kathrin ha bisogno del trapianto di un rene e il marito Arnold sarebbe il donatore perfetto. Lui però tentenna e trova ogni scusa possibile per proporre un’alternativa, finché un amico comune si offre volontario suscitando la gelosia di Arnold e innescando una girandola di equivoci. Una commedia esilarante che si fa beffe delle ossessioni e dell’egoismo maschili, anche grazie a un cast eccellente in cui spicca un irresistibile mattatore come Samuel Finzi.