Nel 2016, l’universo cinematografico della DC era in piena ascesa grazie all’uscita al cinema di Batman v Superman: Dawn Of Justice e della squadra di super-criminali (o anti-eroi soprannominati Suicide Squad), capeggiati dietro la macchina da presa da David Ayer (Fury). Nonostante il film abbia incassato quasi $ 750 milioni al botteghino mondiale, non è stato apprezzato né dai critici né dal grande pubblico. Anzi, è considerato una cocente delusione. Ma questo non ha cambiato i piani della Warner.
Infatti quattro anni dopo, ecco spuntare il nuovo progetto del regista dei Guardiani della Galassia, James Gunn che, dopo essere stato licenziato dalla Disney (poi reintegrato), è passato alla Warner che gli ha dato carta bianca per dare nuova vita al progetto. In fondo di materiale per fare cassa ce n’è tantissimo.
Però una domanda sorge spontanea: se Suicide Squad – Missione suicida non possiamo considerarlo un vero e proprio sequel del film di Ayer, e nemmeno un reboot (qui ritroviamo vecchi personaggi come Harley Quinn di Margot Robbie, Rick Flag di Joel Kinnaman, Amanda Waller di Viola Davis e Capitano Boomerang di Jai Courtney), che cos’è esattamente il nuovo adattamento cinematografico della Task Force X? “Ehm, è una cosa nuova”, ha spiegato Gunn ad Empire. “Non si contrappone al primo film, non credo. Potrebbe in alcuni piccoli modi… non saprei… “
Nonostante il cinecomic di Ayer non sia ben considerato nell’ambiente nerd, Gunn lo ha elogiato soprattutto per aver messo insieme una squadra così originale ed eterogenea, tanto che nel nuovo lungometraggio ha riutilizzato alcuni suoi personaggi. “David Ayer ha avuto diversi problemi con il film”, dice. “So che non è venuto fuori come David voleva. Ma ha fatto una cosa davvero, davvero grandiosa, e cioè ha scelto attori fantastici con cui collaborare, e insieme a loro ha costruito da zero i personaggi in un modo profondo e originale. È qualcosa per cui David merita sicuramente di essere lodato”.
Con una miriade di nuovi super-cattivi fuori di testa – Polka Dot Man di David Dastmalchian, o lo squalo mezzo umano – siamo ottimisti che Gunn possa realizzare qualcosa di speciale e mai visto prima al cinema. Dopotutto, con la Marvel ha messo insieme un gruppo di sconosciuti irriverenti e li ha portati al successo planetario. Chi se lo sarebbe mai aspettato? “…tutti i Guardiani sono buoni, a parte Nebula”, spiega Gunn. “Invece in The Suicide Squad, alcuni personaggi finiscono per diventare buoni, altri per essere cattivi. Non si limitano a litigare e a dire che si uccideranno, qui litigano e si uccidono a vicenda. Davvero non sai chi vivrà e chi morirà. Mi è stata data la piena libertà di uccidere chiunque – e intendo chiunque – dalla DC. Questa è stata una delle cose che avevamo concordato prima che accettassi di lavorare per loro. Il mio obiettivo non era quello di cercare lo shock gratuito, ma volevo che il pubblico capisse che nel film può succedere qualsiasi cosa”.
Non vediamo l’ora di andare in sala il 6 agosto 2021.
Cast: Margot Robbie, Idris Elba, Joel Kinnaman, John Cena, Viola Davis, Jai Courtney, Michael Rooker, Flula Borg, David Dastmalchian, Daniela Melchior, Steve Agee, Mayling Ng, Peter Capaldi, Alice Braga, Pete Davidson, Nathan Fillion, Sean Gunn, Storm Reid, Taika Waititi, Joaquín Cosío e Juan Diego Botto