The Sanctity of Space non è solo un documentario su una delle più importanti scalate dell’alpinismo ma è una lettera d’amore nei confronti della montagna. Ad ispirare i protagonisti-registi Renan Ozturk e Freddie Wilkinson sono state le fotografie del leggendario esploratore e fotografo Brad Washburn. I due, insieme all’amico Zach Smith, hanno attraversato alcune delle vette più impegnative dell’Alaska impiegando dieci anni della loro vita nel tentativo di portare a termine quest’impresa.
Il film racconta la storia di questi tre uomini che cercano di convivere con un demone, quello dell’alpinismo. Sanno fin troppo bene i rischi che corrono, hanno visto decine di amici morire soffocati sotto una slavina o spiaccicati in fondo ad un crepaccio, ma ciononostante non possono farne a meno, perché è questa la loro natura.
TRAILER DEL DOCUMENTARIO
TRAMA DEL FILM
A sud-est del massiccio Denali, nel cuore dell’Alaska, campeggia il Moose Tooth. La particolarità di questa montagna è il suo peculiare assetto morfologico, essendo formata da più vette disposte su un lungo crinale. Sebbene ognuna delle vette del Moose Tooth sia stata scalata, Freddie Wilkinson, co-autore del film, insieme a Renan Ozturk, si rende conto che non c’è traccia di alcun alpinista che abbia compiuto una traversata completa del massiccio passando lungo il crinale. Per la riuscita di questa impresa, Wilkinson, insieme agli irriducibili compagni Renan Ozturk e Zach Smith, investirà tutte le sue risorse e dieci anni della sua vita.