un coach come padre

UN COACH COME PADRE | Il nuovo film di Massimiliano Finazzer Flory su Sandro Gamba e Cesare Rubini

Il 4 giugno del 1983 l’Italia del Basket vinse la sua prima e unica Medaglia d’Oro agli Europei, a 40 anni di distanza si celebra la storia, guidata da Sandro Gamba, che insieme a Cesare Rubini e Dino Meneghin rappresentano l’Italia nella Hall of Fame americana. Tutto in un film dal titolo “Un coach come padre” scritto e diretto dal regista Massimiliano Finazzer Flory, che ruota intorno alla figura dell’uomo più vittorioso di sempre nell’ambito del basket, ovvero Sandro Gamba, che omaggia il suo maestro Cesare Rubini e che si avvale della testimonianza del leggendario Dino Meneghin e della partecipazione straordinaria del famoso commentatore Dan Peterson.

partecipa all’anteprima

In collaborazione con la FIP e il patrocinio della Lega Basket, il documentario verrà presentato in anteprima a Roma martedì 6 giugno alle ore 18 alla Casa del Cinema di Villa Borghese (Largo Marcello Mastroianni, 1).

All’incontro partecipano Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, Giovanni Petrucci, Presidente Federazione Italiana Pallacanestro, Enrico Gilardi, Azzurro, Oro Europeo Nantes 1983, Valerio Bianchini, CT Nazionale italiana 1986 e 1987 e Massimiliano Finazzer Flory, regista del film.

trailer

trama del film

Un bambino di 12 anni. È il 1945. Il 25 aprile. Il bambino attraversa la strada, siamo a Milano in via Washington a pochi passi da casa sua. Partigiani e fascisti si stanno sparando. La mano del bambino, colpita. Maciullata. Inizia il recupero. Per i medici sembra spacciata. Il bambino fa esercizi prima con una pallina da tennis, poi grazie agli ufficiali americani prova la riabilitazione con un pallone da basket. Quella mano ferita diventa felice. La sofferenza della guerra lascerà spazio al successo nello sport. Da qui si dipana il film di Finazzer Flory tra luce calda e bianco nero vintage, porta in un film un uomo di 90 anni che racconta la sua vita su un playground della periferia milanese in mezzo a ragazzi multietnici tutti uniti dalla loro passione.

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