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VENEZIA 80 | Tutti i film del Festival

In diretta dalla Biblioteca dell’Archivio Storico, il Presidente Roberto Cicutto e il Direttore Alberto Barbera hanno presentato il programma dell’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che si svolgerà dal 30 agosto al 9 settembre 2023.

Tra i film in concorso appena annunciati spicca la forte presenza italiana, con 6 produzioni ambiziose e molto diverse tra loro: il film d’apertura Comandante di Edoardo De Angelis, l’opera seconda Enea di Pietro Castellitto, Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, Lubo di Giorgio Diritti, il nuovo film di Matteo Garrone sull’immigrazione Io Capitano e Adagio di Stefano Sollima.

In concorso anche alcuni importanti film internazionali come Povere creature di Yorgos Lanthimos, Michael Mann con Ferrari, il danese Nikolaj Arcel con The Promised Land, Luc Besson con Dogman, Stéphane Brizé (Hors-Saison, con Alba Rohrwacher), Michel Franco (Memory), Agnieszka Holland (The Green Border), Pablo Larrain (El Conde); dagli USA Bradley Cooper (Maestro), Sofia Coppola (Priscilla), Ava DuVernay (Origin), David Fincher (The Killer).

Chiuderà la kermesse La sociedad de la nieve, diretto da J.A. Bayona (The OrphanageThe Impossible).

I FILM IN CONCORSO

Concorso internazionale di un massimo di 21 lungometraggi in prima mondiale assoluta.

  • Comandante di Edoardo De Angelis
  • Bastarden (The Promised Land) di Nikolaj Arcel
  • Dogman di Luc Besson
  • La Bête di Bertrand Bonello
  • Hors-Saison di Stéphane Brizét
  • Enea di Pietro Castellitto
  • Maestro di Bradley Cooper
  • Priscilla di Sofia Coppola
  • Finalmente l’alba di Saverio Costanzo
  • Lubo di Giorgio Diritti
  • Origin di Ava Duvernay
  • The Killer di David Fincher
  • Memory di Michel Franco
  • Io capitano di Matteo Garrone
  • Evil Does Not Exists (Aku Wa Sonzai Shinai) di Ryûsuke Hamaguchi
  • The Green Border (Zielona Gravika) di Agnieszka Holland
  • Die Theorie Von Allem di Timm Kröger
  • Poor Things di Yorgos Lanthimos
  • El Conde di Pablo Larraín
  • Ferrari di Michael Mann
  • Adagio di Stefano Sollima
  • Woman Of… (Kobieta Z…) di Malgorzata Szumowska e Michal Englert
  • Holly di Fien Troch

ORIZZONTI

Concorso internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, con particolare riguardo per gli esordi, gli autori emergenti, le cinematografie minori e meno conosciute.

  • A cielo abierto di Mariano e Santiago Arriaga (film d’apertura)
  • El paraíso di Enrico Maria Artale
  • Behind the Mountains (Oura El Jbel) di Mohamed Ben Attia
  • The Red Suitcase di Fidel Devkota
  • Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi
  • The Featherweight di Robert Kolodny
  • Invelle di Simone Massi
  • Paradise Is Burning (Paradiset Brinner) di Mika Gustafson
  • Hesitation Wound (Tereddüt Çizgisi) di Selmar Nacar
  • Heartless (Sem Coraçao) di Nora Normande e Tião
  • Una sterminata domenica di Alain Parroni
  • City of Wind (Ser Ser Salhi) di Lkhagvadulam Purev-Ochir
  • Explanation For Everything (Magyarázat Mindenre) di Gábor Reisz
  • Gasoline Rainbow di Bill e Turner Ross
  • En Attendant la nuit di Céline Rouzet
  • Housekeeping For Beginners di Goran Stolevski
  • Shadow of Fire (Hokage) di Shinya Tsukamoto
  • Dormitory (Yurt) di Nehir Tuna

Orizzonti Extra

Selezione di opere sino a un massimo di 10 titoli, caratterizzati da intenti d’innovazione e di originalità creativa nel rapporto con il pubblico cui sono rivolti.

  • Bota Jonë di Luàna Bajrami
  • Forever Forever di Ahmed Yassin Al Daradji
  • El rapto di Daniela Goggi
  • Day of the Fight di Jack Huston
  • Felicità di Micaela Ramazzotti
  • In the Land of Saints and Sinners di Robert Lorenz
  • Pet Shop Boys di Olmo Schnabel
  • Stolen di Karan Tejpal
  • L’Homme d’argile di Anaïs Tellenne

Fuori Concorso

Lavori di autori affermati, film nei quali la dimensione spettacolare si accompagna a forme di originalità espressiva, e documentari.

Proiezione speciale

  • La parte del leone – Una storia della Mostra di Francesco Carrozzini

Serie

  • D’Argent ed de sang di Xavier Giannoli e Frédéric Planchon
  • I Know Your Soul di Yasmila Zbanic e Damir Ibrahimovic

Non fiction

  • Amor di Virginia Eleuteri Serpieri
  • Frente a Guernica di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
  • Hollywoodland di Ibrahim Nash’at
  • Ryuichi Sakamoto | Opus di Neo Sora
  • Enzo Jannacci vengo anch’io di Giorgio Verdelli
  • Menus Plaisirs – Les Troisgros di Frederick Wiseman

Finzione

  • La sociedad de la nieve di J.A. Bayona
  • Coup de chance di Woody Allen
  • The Wonderful Story of Henry Sugar di Wes Anderson
  • The Penintent di Luca Barbareschi
  • L’ordine del tempo di Liliana Cavani
  • Vivants di Alix Delaporte
  • Welcome to Paradise di Leonardo Di Costanzo
  • DAAAAAALI! di Quentin Dupieux
  • Making Of di Cédric Kahn
  • Aggro Dr1ft di Harmony Korine
  • Hit Man di Richard Linklater
  • The Palace di Roman Polanski
  • Snow Leopard (Xue Bao) di Pema Tseden

VENEZIA CLASSICI

Selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Possono inoltre essere presentati documentari sul cinema e su singoli autori di ieri e di oggi.

  • Slike iz života Udarnika di Bahrudin Bato Čengić;
  • One From The Heart di Francis Ford Coppolla;
  • Ultimo Mondo Cannibale di Ruggero Deodato;
  • Rebecca Of Sunnybrook Farm di Allan Dwan;
  • The Exorcist di William Friedkin;
  • King & Country di Joseph Losey;
  • Days Of Heaven di Terrence Malick;
  • Saaz Dahani di Amir Naderi;
  • Chichiariki di Yasujirō Ozu;
  • Tini Zabutykh Predkiv di Sergei Parajanov;
  • Profundo Carmesi Director’s Cut di Arturo Ripstein;
  • The Working Girls di Stephanie Rothman;
  • La Caza di Carlos Saura;
  • La Provinciale di Mario Soldati;
  • Ohikkoshi di Shinji Somai;
  • Andrej Rublev Director’s Cut di Andrej Tarkovskij;
  • Les Créatures di Agnès Varda;
  • Bellissima di Luchino Visconti;
  • Orson Welles At Large: Portrait of Gina di Orson Welles;
  • Bugis Street di Yonfan Yon.

IL MANIFESTO DI VENEZIA 80

L’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti firma per il sesto anno l’immagine del manifesto ufficiale, e per il quinto anno la sigla della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

L’immagine scelta per il manifesto dell’80. Mostra “si ispira alla tradizione del cinema on the road  – spiega Lorenzo Mattotti – e vuole in questo modo esprimere sentimenti di libertà, di avventura, di scoperta di nuovi territori. Ho giocato con la grafica – sottolinea  l’autore – per rappresentare mondi nuovi da esplorare attraverso il Cinema. Siamo convinti che ci sia un grande futuro proprio per il Cinema che guarda lontano e si avventura verso nuove strade. Inoltre, quest’anno la Mostra festeggia la sua 80. edizione e abbiamo voluto ricordarlo nel numero che appare sulla targa di un’automobile di fantasia. Naturalmente sono tanti i film che possono essere evocati guardando questa immagine, ad esempio Il sorpassoEasy Rider o Thelma e Louise. Ciascuno trovi il suo film on the road. È un augurio per il Cinema, che vada lontano e corra verso il futuro. Un futuro fatto di esplorazioni, alla ricerca di nuove frontiere: un Cinema luminoso e colorato”.

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