La seconda pellicola dedicata al Simbionte Marvel uscirà tra pochi giorni nelle sale italiane, precisamente il 14 Ottobre, ma un membro della nostra redazione (Vito), per evitare i fastidiosi spoiler provenienti dal web, ha avuto la fortuna di partecipare all’anteprima organizzata da UCI Cinemas. E questa è la sua mini-recensione!
Il film che ha già registrato ottimi incassi nel primo weekend di programmazione negli Stati Uniti, dove è uscito il 1° Ottobre, ha visto crescere a dismisura il numero di spettatori dopo che è trapelata la notizia di una scena post credit incredibile. Ma qui non ne parleremo per non rovinare la sorpresa a chi non ha visto ancora il film.
Tom Hardy torna nei panni del reporter investigativo Eddie Brock e stavolta dovrà affrontare Cletus Kasady, il serial killer interpretato da Woody Harrelson e il simbionte che ospita, Carnage. Come secondo antagonista (del tutto marginale) è presente Frances Barrison (Shriek) interpretata da Naomie Harris. Alla regia troviamo Andy Serkis, lo Shakespeare della motion capture, che sembra più a suo agio quando presta il suo volto per creare creature mitiche, da Gollum a King Kong, dalla scimmia Cesare al leader supremo Snoke, piuttosto che quando si siede dietro la macchina da presa.
La storia scorre velocemente, forse anche troppo, e rispetto al primo capitolo della saga ci sono molte più scene d’azione, ben girate con effetti convincenti, ma in certi momenti risultano confuse. La CGI di Venom è impeccabile mentre mostra qualche sbavatura quella di Carnage. Più che concentrarsi su un villain complesso e intrigante come Kasady, sacrificando l’interpretazione sopra le righe di Harrelson, il focus è rivolto al rapporto conflittuale tra Eddie e Venom (cosa già vista nel primo capitolo). Inevitabilmente i monologhi interiori, spesso conditi da battute superflue e poco originali, la fanno da padrone e rimane la sensazione di un cinecomic vecchio stile, rimasto indietro anni luce dalla concorrenza Marvel e DC.
Il risultato finale è appena sufficiente a patto che le aspettative rimangano basse, ma chi non ha apprezzato il primo capitolo difficilmente cambierà idea con La furia di Carnage. Quello che accade dopo i titoli di coda magari non è riuscito ad ammorbidire la critica, ma ha di sicuro scatenato l’hype di tutti gli appassionati. Di più non possiamo dirvi perché abbiamo fatto una promessa a Tom Hardy: “niente spoiler!”.