Venom: The Last Dance è il capitolo conclusivo della trilogia dedicata al simbionte alieno, interpretato da Tom Hardy, e rappresenta il quinto film del Sony’s Spider-Man Universe. Dopo un cameo nel Marvel Cinematic Universe in Spider-Man: No Way Home, Eddie Brock e Venom cercano rifugio in Messico, ma la loro tranquillità è destinata a non durare per molto. Braccati da agenti governativi e da letali creature chiamate Xenofagi, i due sono costretti ad affrontare una minaccia cosmica: Knull, il Dio dei simbionti, prigioniero da millenni, è pronto a scatenare il caos. Per sopravvivere, salvare l’universo e, chissà, magari ammirare per la prima volta la Statua della Libertà, Eddie e Venom dovranno scontrarsi con il loro più potente nemico.
La saga di Venom si è rivelata finora il pilastro del Sony’s Spider-Man Universe (SSU), superando in incassi tutti gli altri film del franchise. Dopo i risultati deludenti di titoli come Morbius e Madame Web, le aspettative in casa Sony su Venom: The Last Dance sono particolarmente elevate, con la speranza di rilanciare l’intero universo cinematografico.
Il film si mantiene fedele alla formula dei capitoli precedenti, puntando sul rapporto comico, demenziale e surreale tra Eddie e Venom e su sequenze d’azione spettacolari, realizzate con una CGI di altissimo livello. La trama, sebbene più articolata dei film precedenti, presenta alcune incongruenze narrative che, tuttavia, non inficiano il divertimento dello spettatore. La performance di Tom Hardy è, come sempre, sopra le righe, ma il vero punto di forza del film è l’introduzione di Knull, interpretato da Andy Serkis, che ha senza dubbio contribuito ad aumentare l’hype per il film. Il personaggio, sebbene con un minutaggio limitato, lascia intravedere un grande potenziale per il futuro del SSU e per possibili crossover con l’MCU.
In conclusione, Venom: The Last Dance non deluderà il pubblico che ha apprezzato i primi due capitoli e non farà cambiare idea quelli che l’hanno detestato. Pur non stravolgendo le aspettative, il film conferma la formula vincente della serie, con un mix di azione, umorismo e un rapporto simbiotico sempre più “fraterno” tra Eddie e Venom. Se siete curiosi di scoprire il destino di questi personaggi andrete di corsa al cinema. Inoltre la pellicola rappresenta un interessante tassello nel mosaico più ampio, introducendo un nuovo e potente antagonista. Se siete interessati solamente alla figura di Knull e alle possibili implicazioni di trama future nell’MCU potete comodamente aspettare l’uscita sulle piattaforme digitali e attendere il quarto film Marvel su Spider-Man in arrivo nel 2026.
Alla fine del film ci sono due scene post-credit.