Dal 12 al 18 luglio e dal 6 al 12 settembre 2021, l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, nei due siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Villa Adriana e Villa d’Este, ospita la terza edizione di Villae Film Festival – Quando l’Arte è in movimento rassegna di film in cui l’ARTE, nelle sue molteplici possibilità espressive, è protagonista del racconto.
Una rassegna che associa alla proiezione cinematografica incontri con registi, produttori, critici d’arte e di cinema, artisti e curatori per esplorare il linguaggio dell’immagine in movimento, coglierne le suggestioni e restituirne la complessità in un mondo in continua evoluzione. L’idea di fondo è quella espressa da Bill Viola quando dice che “l’Arte è contemporanea, è senza tempo, universale ed eterna”: luoghi d’arte storici, quindi, e un festival più che mai legato alla contemporaneità. Per coniugare passato, presente e uno sguardo al futuro.
Due luoghi per due programmi
Nello scenario del Pecile di Villa Adriana, dal 12 al 18 luglio, saranno proiettati film il cui tema è l’arte, come Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, un ritratto del pittore Antonio Ligabue che è valso l’Orso d’Argento al suo interprete Elio Germano, e The square di Ruben Östlund, che racconta il mondo dell’arte contemporanea e le contraddizioni che essa mette in luce, creando una spirale da cui i protagonisti non sembrano capaci di uscire. Il festival sarà, quindi, un viaggio tra film diversissimi per stile, trama e linguaggio, ma, nello stesso tempo, uniti dal comune tema dell’arte.
Dal 6 al 12 settembre la location delle proiezioni sarà il Gran Viale di Villa d’Este: qui saranno proiettati film ideati e realizzati da personalità che si sono affermate artisticamente anche in ambiti diversi dal cinema. Quindi film che sono, al contempo, cinema ma anche prodotti d’artista. Saranno presentati, così, film come Un chien andalou, gioiello di cinema surrealista scritto da Luis Buñuel e Salvador Dalì.